Rassegna Stampa Mille Cuori

 

Rassegna Stampa

 

<<Benvenuti da ogni parte del pianeta/è l’inizio di una nuova meraviglia/Mille cuori/Mille sogni/Mille Miglia>>.

Un ritornello orecchiabile, cantabile subito anche in coro;un motivo che entra immediatamente nella testa e, soprattutto, delle parole che descrivono in poche battute, tutte le emozioni e l’adrenalina che si vivono durante l’evento, che ogni anno fa di Brescia la culla del Mondo. Questi gli ingredienti utilizzati dal gruppo musicale emergente tRe, per creare Mille Cuori, il primo vero e proprio inno alla Mille Miglia, nei suoi lunghi 80 anni di storia presentato ieri da Pinto Dischi, Il trio dal quale prende il nome la band è composto da Paolo, Marco e Fabio Franzoni, tre fratelli che han cominciato a masticare musica fin da bambini, suonando nella cantina di casa. Un sogno che sia avvera dunque, perché celebrare con un proprio pezzo un evento come la Freccia Rossa, che fa parte ormai del dna di ogni bresciano non può far altro che suggellare un connubbio fra le due passioni di sempre: musica e motori. “Un’idea nata così, quasi per caso, tre mesi fa - racconta Marco, voce del gruppo e autore del testo-.Una sensazione, quella di pensare ad una corsa che parte con il sottofondo musicale della nostra musica, che ci ha portato a discuterne, a confrontarci e a crederci. P la presentazione agli organizzatori della manifestazione che hanno apprezzato la nostra iniziativa e, in fone, la grande paura per l’incertezza che tutto potesse saltare da un momento all’altro”.

La collaborazione con Ivana Bonvento e la Marva è stata poi cosa naturale. Ma una volta approvato il progetto, una <<coresa nella corsa>> per riuscire a realizzarlo in tempi, musicalmente parlando, impossibili. E ancora, sempre di corsa, l’organizzazione e la realizzazione di un mini tour di 8-9 date nelle città in cui la Freccia Rossa passerà durante , sempre sempre parafrasando il testo dell’inno, <<  quel pugno di ore>> necessarie per vincere una gara d’altri tempi. E quindi in camper, cercando di precedre i piloti sul percorso, tappe previste a Ferrara, Urbino, Viterbo e Siena, Firenze Cremona e Brescia. Ma la promozione dell’inno è già iniziata da qualche settimana con l’apertura al Teatro Alberti di Desenzano dei concerti di Riccardo Fogli e Alberto Fortis, mentre è in programma la partecipazione mercoledì, alla serata di chusura della Festa Biancoblù, organizzata dal gruppo Brescia 1911. Marco alla voce e chitarra acustica, Paolo al basso e Fabio alla Batteria, verranno affiancata nella loro avventura da altrettanti musicisti: Luca Bertoglio e DAnilo Botticini allae chitarre elettriche e Osvaldo Tagliani alle tastiere, anche se è fondamentale l’elemento del legame di sangue che contraddistingue la natura stessa del gruppo. “Essere frateli è una marcia in più- assicura Fabio, il più giovane dei tRe-.Dobbiamo però un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato ad un progetto, che altrimenti, non sarebbe stato possibile>> ricorda Paolo, il maggiore. un singolo, del quale esiste la versione anche in inglese data la natura cosmopolita della gara, pubblicato dalla N°5 Edizioni Musicali in collaborazione con la Warner Music Italia e prodotta da Piero Zanardini. Per il gruppo bresciano, non è comunque il primo successo ottenuto nei suoi cinque anni di vita. i tRe hanno infatti vinto, nel dicembre del 2004, il concorso intitolato all’indimenticabile leader dei Nomadi Augusto Daolio a Sulmona, con il brano “Anima nel Vento”. Una vittoria che ha consentito loro di aprire a Novellara, nel febbraio del 2005 di fronte a circa 20mila persone, il concerto Tributo ad Augusto.”Anima nel Vento” è stato poi pubblicato ad inizio 2006 dalla Universal Music e diffuso in diversi circuiti radiofonici.

si ringrazia F.Vertua per Bresciaoggi

martedì 24 aprile 2007

 
 
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