Non ci è ancora chiaro se sia per un desiderio profondo, di quelli che si stampano sul tuo sorriso la mattina o perchè qualcuno di noi si sia fatto ispirare da "qualcosa" riponendo l'ombrellone e le sdraio, ma quest'anno il Natale a casa Franzoni è arrivato a fine estate.
Muniti di matita e del consueto album pentragrammato, abbiamo cercato di scrivere i nostri “auguri musicali” evocando immagini tipiche ma allo stesso tempo poco raccontate che, come sempre, sono le piu' condivise: chi di noi, infatti, non conserva in un angolo della soffittauna scatola riciclata dall'anno precedente con statuine incartate nel giornale e lucine tutte aggrovigliate (dove l’unica che non funziona lefa stare spente tutte)…? Aprendo quel cartone si liberano i ricordi catturati e lasciati li per quasi dodici mesi...inevitabile allora scoprire quanto siamo cambiati assieme al mondo, e realizzare che invece il Natale sia rimasto ancora lo stesso. Il nostro augurio va anche alle persone meno fortunate e a tutti quelli che passeranno questa festa lontano da casa e dagli affetti, con in mano una fetta di pandoro e l’altra sul volante, magari soli, magari soli in mezzo a tanti... A loro il nostro abbraccio e la speranza che in fondo possano dire... E' Natale (meno male).
Merry Xmas to all the world
tRe.